Ci siamo, tarda
primavera-inizio estate è il periodo giusto per ricevere.. la malefica
PARTECIPAZIONE di MATRIMONIO.
Ogni mattina, con la mano
tremante e gli occhi piangenti sbircio nella cassetta della posta, come se
dovessi aspettare la chiamata al servizio militare e alla fine, perché non se
ne scappa, ecco arrivare il foglio pergamenato color bianco panna-marroncino
chiaro della partecipazione matrimoniale.
Passi per i CARI amici o per
parenti strettissimi, ma quando arriva la “chiamata”
da parte del cugino di terzo grado, da ignoti nipoti argentini o conoscenti
vari che hanno avuto la bella idea di aggiungerti alla lista invitati, allora
no.. mi sento leggermente turbato.
La prima cosa a cui si pensa
è di trovare una SCUSA plausibile per non partecipare, tipo mi si è ammalato il
gatto, non trovo le scarpe da abbinare con l’abito, ho il turno a lavoro (anche
se fai l’insegnante e il matrimonio è di domenica), mi sono scordato di lavare
la macchina, prevedo che avrò la colite il giorno prima, ecc ..
Ma perché tutto questo
astio, direte voi, perché non vuoi partecipare alla bella festicciola che
durerà 12 ore filate, in mezzo a decine o centinaia di persone che ti
allieteranno con abbracci, baci, sorrisi a 75 denti (finti), sollazzi e strette
di mano?
Non so che dirvi.. sono
leggermente allergico a “la sagra de lo
finto”, questi riti tribali apotropaici che iniziano con la sfida per il
vestito più bello e culminano con i mitici balli di gruppo ed il clamoroso
TRENINO, con tutti gli ospiti che passano ‘mbriachi tra i tavoli..
(sarebbe carino abbattere
questo lombricone in festa, dove qualcuno approfitta pure per toccare, con un
moderno lanciafiamme.. una bella svampata e via)
In realtà la cerimonia in
Chiesa (o in Comune) la sopporterei anche, ma il banchetto, pranzo o cena che
sia.. proprio no.
La durata di questi
ingozzamenti è infatti proporzionata al tempo morto fra una portata e l’altra,
periodo comunque buono per qualche malignità sul vestito della sposa,
sull’abbronzatura del marito, sul vino scadente e sul menù non troppo di
classe.
Se poi, prima di sedersi,
c’è l’aperitivo “abbuffet”, allora è
GUERRA.
Un assalto da parte di
vecchiette inferocite con il piatto stracolmo in mano e du pizzette fra li denti, avvocati, medici, architetti che si
trasformano in barbari sanguinari spingendo e sgambettando per un cocktail e un
tramezzino e tu che sei li, in perenne seconda fila, ordinato ed educato,
riflettendo sull’evoluzione dell’Homo
sapiens..
Durante la magnata poi, infilato nel solito peggior
tavolino di tutta la sala, età media 20 anni superiore alla tua e simpatia pari
a quella di un paio di mutande di ortica, inizia a suonare il tristissimo
COMPLESSO MUSICALE..
In genere è formato da un
uomo, che si spende agli strumenti e una donna, che allieta con la voce,
cantando le tipiche “canzoni da matrimonio”.
Un incontro con un branco di
iene che non mangiano da un anno mi renderebbe più felice.
(qualcosa di più modernino o
alla fine una serie di CD che vanno da soli sarebbero tutta un’altra cosa,
farebbero risparmiare un sacco di soldi ed eviterebbero numerose gastriti da
stress)
Soltanto dopo quelle 5-6 ore
di pasto, osservando:
1) panze strabordanti
2) cinture slacciate
3) cravatte a metà su camicie impataccate di sugo e macchie di vinello
4) guance rosee e sguardi assenti
5) mamme ululanti e bambini che scorrazzano da tutte le parti
6) carrozzine e neonati in ogni dove tipo campo minato
7) i soliti pirla che scelgono queste ultime ore agonizzanti per le foto e le riprese
8) la questua dei neo-sposi che passano in ogni tavolo facendo finta di sapere chi stanno salutando, donando le più brutte bomboniere del mondo
9) il caffè, l’ammazza-caffè, l’amaro, il limoncello e gli orzetti in tazza grande già serviti
1) panze strabordanti
2) cinture slacciate
3) cravatte a metà su camicie impataccate di sugo e macchie di vinello
4) guance rosee e sguardi assenti
5) mamme ululanti e bambini che scorrazzano da tutte le parti
6) carrozzine e neonati in ogni dove tipo campo minato
7) i soliti pirla che scelgono queste ultime ore agonizzanti per le foto e le riprese
8) la questua dei neo-sposi che passano in ogni tavolo facendo finta di sapere chi stanno salutando, donando le più brutte bomboniere del mondo
9) il caffè, l’ammazza-caffè, l’amaro, il limoncello e gli orzetti in tazza grande già serviti
sto facendo un giro tra i blog che parlano umoristici su blog spot... sei tra i migliori...
RispondiEliminaGrazie, sei molto gentile, ne sono felice..
RispondiEliminaTi ho appena conosciuto....mi piace il tuo blog, sei un grande! :D
RispondiEliminaGrazie mille e complimenti al tuo Candy Life, sei fortissima!
RispondiEliminaGrazie milleee!!! :D scusa per il ritardo...
EliminaHahahahah
RispondiEliminaniente di più vero!
Hi hi.. :-)
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