martedì 27 agosto 2013

L'amico

1) Quando lo incontri ti saluta con il cuore ed il suo sorriso ti rasserena.

2) Sa ascoltare le tue pene, comprendere il tuo dolore e darti sempre buoni consigli.

3 Quando la pioggia è su di te è pronto ad aprire il suo ombrello.

4) Se la tua batteria è scarica ti raggiunge in ogni dove per ricaricarla e riportarti a casa.

5) Quando il computer fa le bizze in un attimo è li con carta, penna e calamaio.

6) Sa quando ridere e quando piangere insieme a te.

7) Quando sei arrabbiata perché intorno a te c’è il deserto è pronto a farti un’oasi su misura.

8) Sa mettersi in disparte ma ti è sempre accanto nel momento giusto.

9) Quando sei indifendibile..  è sempre pronto a difenderti.

10) Un torto nei suoi confronti svanisce in un attimo, il legame tra di voi dura per sempre.







A presto :-)



venerdì 23 agosto 2013

Londra

Zitti, zitti.. forse il tempo per una uscita “mordi e fuggi” sono riusciti a trovarlo.
Approfitto di una super offertona low cost, (termine che va tanto di moda) al prezzo di un pieno della mia 106.
Il pernottamento è collaudato, in quel di Belgrave Road.. pulizia, bagno in camera, posizione ottima, cortesia e prezzi normali. Parto dalla piccola rampa di lancio di Ancona-Falconara, che però è troppo comoda come logistica e distanza dalla mia umile dimora.

Entrare in aeroporto mi mette allegria, mi fa volare lontano, spesso con il pensiero.. confesso che non di rado vado soltanto per una passeggiata.
Un luogo magico, dove raggiungere ogni parte del mondo è semplicissimo, basta oltrepassare una porta numerata..
Osservo le persone in transito, le loro valigie, trolley, 24 ore e vorrei chiedere ad ognuno da quale luogo sta tornando o quale meta sta per raggiungere..

Chiudo questa parentesi pensierosa, è ora di svelare la mia di destinazione: si torna a LONDRA.
Londra è una città che amo troppo ed in passato ho avuto la fortuna di viverci.
Ora non l’ho abbandonata ma le mie visite sono sicuramente più brevi.. brevi ma appassionate.
Salto i luoghi comuni, le solite cose che si dicono su questa metropoli, però non posso non confermare questa frase signori miei: “Chi è stanco di Londra è stanco della vita”.

Concludo semplicemente, con una lista di motivi che contribuiscono a farmi apprezzare Londra con tutto il mio cuoricino:

1)     L’architettura vittoriana
2)     La voce “mind the gap” dentro le fermate della metropolitana
3)     L’Imperial College
4)     La scritta “look right” ai lati della carreggiata
5)     Le smisurate aree verdi
6)     L’inconfondibile odore dentro le fermata della metropolitana
7)     Camden town
8)     Il pazzoide Cyberdog
9)     La calma e la serenità di Little Venice la domenica mattina
10)  La follia dei Docklands in notturna




Mi viene in mente soltanto una cosa, piuttosto negativa, legata al vivere in codesto luogo, ma ve la svelo soltanto su richiesta.


Bye bye, see You soon.


lunedì 19 agosto 2013

Abbasso il fumo

Assistere una persona cara che deve trascorrere metà della giornata collegata ad un respiratore artificiale ti fa riflettere, sicuramente troppo.

Signore e signori: il fumo fa male, ma tanto.
La sigaretta è subdola, oserei dire strisciante, nel suo “modo di comportarsi”, perché gli effetti di quelle 3-4 pagliuzze al giorno arrivano in genere dopo una decina di anni.. e vi assicuro che arrivano.
Quando si è giovani, aitanti e con i globuli bianchi stile Arnold Schwarzenegger anni d’oro va tutto bene ma non sarà sempre così.
Con il passare del tempo e con qualche vizio di troppo verrà fuori qualche guaio.

Visto che mi piace tanto fare il professorino beccatevi questo:

Nel fumo di sigaretta sono state identificate oltre 4000 sostanze, tra cui:

1)     Ossido di carbonio (CO), che riduce la quantità di ossigeno disponibile per l’organismo.
2)     La nicotina, un VELENO potentissimo. Fumare 10 sigarette al giorno può portare ad assorbire fino a 60 mg di nicotina alla settimana, dose che in una sola iniezione ucciderebbe.
3)     Arsenico, anche questo pericolosissimo veleno.
4)     Il polonio 210, una sostanza RADIOATTIVA. Fumare 10 sigarette al giorno equivale, in un anno, a più di 50 radiografie al torace.




Non pago, allego anche questo prospetto, che merita davvero di esser letto:


ECCO COSA AVVIENE NEL TUO CORPO QUANDO SMETTI DI FUMARE


Dopo 20 minuti: la pressione sanguigna tende a normalizzarsi.
Dopo 8 ore: il livello di ossido di carbonio (CO) nel sangue scende verso la norma e si incrementa il livello di ossigeno.
Dopo 24 ore: i tuoi capelli e la tua pelle non hanno più l’odore del fumo.
Dopo 48 ore: i tuoi sensi del gusto e dell’olfatto migliorano.
Dopo 72 ore: ti è più facile respirare, aumenta la tua capacità polmonare: hai sfrattato la nicotina dal tuo corpo.
Dalle due settimane ai tre mesi: aumenta il livello di energia, se ti osservi allo specchio noti che hai il viso più roseo e rilassato, un colorito della pelle più luminoso e i capelli splendenti: sono tutti effetti del tuo stop al fumo.
Dopo 9 mesi: tosse, fatica e respiro corto diminuiscono.
E’ sempre più in ascesa la tua energia.
Dopo 5 anni: il rischio di decesso per tumore polmonare si riduce del 50% circa, diminuisce il rischio di sviluppare tumori in altre sedi quali: bocca, esofago, faringe, laringe, reni, vescica e pancreas.  Per il tuo cuore il rischio si riduce gradualmente.
Dopo 10 anni: il rischio di decesso per tumore polmonare è paragonabile a quello di una persona che non ha mai fumato.

E con questo ho concluso.
(come dissi in un altro paio di occasioni, ma non ricordo bene quali)



giovedì 15 agosto 2013

Occhio al sole

Sgombrata la mente da nuvole (speriamo) passeggere, ritorno in me e mi accingo a postare di nuovo, nonostante la super festività e l’assenza dalla postazione casalinga.
Dopo il brutto tempo ritorna il sereno, anche atmosferico e giustamente mi dirigo in zona mare.. è Ferragosto.
Parcheggio la mia amata 106 e mi dirigo, veloce come un ghepardo, attraverso la pineta e quindi in spiaggia.
Con la borsa termica giallo fluo in una mano e l’ombrellone nell’altra mi sento davvero un pirla e, guardando me stesso con “occhio estraneo”, sto quasi per andarmene quando vengo distratto dal bikini più piccolo del mondo, indossato da una amazzone bionda che chiamerei.. “the body”.
Decido di rimanere e mi accingo alla fantozziana sistemazione dell’ombrellone, come se dovessi piantare un ulivo secolare.

Dopo questa premessa, che avrebbe fatto addormentare anche una iena ridens, arrivo al dunque: gli occhi e l’abbronzatura.
Va bene crogiolarsi al sole come lucertole, va bene stare immobili sopra l’asciugamano e girarsi ogni 30 minuti fino a cottura ultimata, ma stare al sole senza occhiali scuri NOOO.. questo proprio non va bene.
Mi permetto di ricordare che le palpebre non possono abbronzarsi e stare con gli occhi chiusi stesi al sole non evita ai raggi ultravioletti di essere assorbiti massicciamente, con effetti potenzialmente molto pericolosi.
L’oculistica moderna ci dice che una buona parte dei disturbi alla vista in età adulta deriva proprio da una sconsiderata esposizione degli occhi al sole in anni precedenti, che sia mare, montagna, escursioni, passeggiate.. quindi attenzione.
Un paio di buoni occhiali scuri possono farci stare più tranquilli o meglio ancora due piccoli sassetti sopra le palpebre, quando siamo stesi sull’asciugamanone. Vista salvata e abbronzatura assicurata!

Termino pensando a te, che hai questi meravigliosi occhi azzurri cangianti verdi, belli ma delicati : OCCHIO AL SOLE!


martedì 6 agosto 2013

Il vitellone

No, non ce la posso fare.. l’ho incontrato anche oggi, non posso non esaltare la sua grandezza..

Andiamo con ordine, nelle poche ore di tempo libero che mi rimangono, giorno o notte che sia, amo camminare.
Qualche volta inserisco anche le rimanenti incombenze, compatibili con un percorso a piedi, quindi più o meno la zona del centro storico di questa ridente cittadina.
Nel 94% delle mie uscite (statistiche alla mano) incontro LUI, il VITELLONE più apprezzato dalle donne, l’uomo più abbronzato del mondo, colui che non concede più il saluto, essendo arrivato a livelli siderali di superiorità.

( mi stanno tanto simpatiche le persone che ti conoscono ma ad un certo punto non ti salutano più, nemmeno con un falso sorrisetto o un annoiato cenno del capo..
Costoro mi sono simpatici quasi come gli amici degli amici, che quando si sta insieme sono tutto risate e pacche sulle spalle, poi quando ti incontrano da solo, girano la testa dall’altra parte )

L’età del VITELLONE è sui 55 andanti, sicuramente ben portati ma.. non sono 20 e nemmeno 30.
L’abbigliamento preferito, da maggio a ottobre, è composto da una bella camicia con le maniche tagliate e pantaloni super corti, il tutto di colore bianco o comunque chiaro, per esaltare gli altissimi livelli di melanina.
Passeggia spesso in zona centro, il suo areale di caccia preferito e quando arriva l’happy hour staziona in posizione strategica nei pressi del bar centrale, con il suo sguardo magnetico, pronto a sfoderare tutto il suo charme..

Ebbene.. due cose secondo me non vanno signor VITELLONE :

1)     Passi la camicia senza maniche ma la sbottonatura fino all’ombelico no.. proprio non si può vedere, fa troppo tamarro! Anche se il torace è discretamente depilato è sempre notabile un pelettino brizzolato e qualche rotolino caratteristici dell’età che non fanno proprio una gran scena..
2)     I pantaloni cortissimi, che hanno il loro perché in un bel giovine palestrato in spiaggia, in città e quando sono passati alcuni lustri non restituiscono lo stesso effetto..

Voi che dite, è tutta invidia?

Ad maiora.

sabato 3 agosto 2013

Benvenuti

Intristito da una clamorosa routine giornaliera ed impossibilitato (speriamo temporaneamente) a nutrire il mio amore per il viaggio, mi trovo quasi costretto ad aprire questa taumaturgica valvola di sfogo, dove utenti, navigatori, poeti, santi ed inventori potranno leggere e commentare gli scritti ivi contenuti.
Non fate caso alla presenza di frasi semplici, da quinta elementare, baciate da termini complessi, quasi aulici.. è tutta scena, sono io che sto abbastanza fuori di capoccia.
Di sicuro la serietà rimarrà (quasi) sempre lontano da questo blog, qui dentro si scherza, si ironizza, si prende in giro, ma sempre senza volgarità e con (discreto) rispetto.
Orsù dunque, lasciate ogni speranza o voi ch'intrate e fatevi cullar dal PHANTABLOG..